Tomorrow?

La crisi in una società è ciò che crea opportunità di cambiamento, di riappropriazione del futuro, ed è urgente che le nuove generazioni di architetti comincino ad immaginare come possa essere questo futuro.

Da un giorno all’altro un virus ha svuotato i nostri spazi pubblici e ci ha costretti ad un ritiro forzato nelle nostre case. Questo evento ci ha offerto l’occasione per riflettere sulle conseguenze della crisi sanitaria e sugli effetti che potrebbe avere sul mondo che ci circonda, sulle nostre città, i nostri spazi collettivi e privati. Il mondo di domani sarà diverso? Se sì, in che modo? Potrebbe essere meglio del nostro?

Questo il pensiero dietro il concorso «tomorrow?» e le domande poste ai partecipanti, che sono stati chiamati a rispondere in modo breve e sintetico con una visione, un’idea, una dichiarazione.
La sezione ticinese della FAS (Federazione Architetti Svizzeri), con il supporto della FAS Svizzera, nel 2020 ha lanciato un concorso per studenti di architettura e giovani architetti che aveva per tema il mondo di domani. La mostra allestita nella Limonaia di Villa Saroli presenta i risultati di questo concorso, che non mirava a raccogliere studi dettagliati, ma idee ed approcci innovativi e meditati.